Sistemi di sicurezza aeronautica

Il localizzatore di emergenza  ELT  - (Emergency Locator Transmitter)

Gli ELT sono trasmettitori ad uso Aeronautico. Trasmettono un codice d'identificazione digitale sulla frequenza a 406 MHz oltre che un segnale "homing" a bassa potenza sui 121.5 MHz. ELT possono essere :

Categoria I – manuale e automatica

Categoria II – manuale

pertanto possono essere attivati manualmente o automaticamente. L'attivazione automatica di un ELT avviene con l’avvento di una forte decelerazione G che si presume sia dovuto ad un incidente. L’attivazione manuale è richiesta dall'interessato per una eventuale emergenza.

In questo articolo parleremo di un dispositivo tra i più diffusi e utilizzati prodotto da ACK Aviation E-04 di di Categoria I, più avanti descriveremo in dettaglio le caratteristiche tecniche.  Ci occuperemo anche degli aspetti che riguardano la registrazione e attivazione di questo dispositivo e come compilare il modulo di registrazione. In particolare ci occuperemo della registrazione di ultraleggeri con marche Italiane ID 247  , tedesche , austriache ,francesi , svizzere , e spagnole.

Questo dispositivo è obbligatori su modelli VDS che richiedo di essere certificati avanzati : DPR-133-2010-gazzetta-ufficiale.pdf art. 8 paragrafo 4 , il dispositivo deve essere di Categoria I.

Un Dispositivo ELT  fornisce dati di allerta e localizzazione al sistema satellitare Cospas-Sarsat così da permettere un soccorso accurato, tempestivo e affidabile per aiutare le autorità di ricerca e soccorso ad assistere pilota e passeggeri in difficoltà. Lo scopo del localizzatore è di ridurre, per quanto possibile, i ritardi nella fornitura di avvisi di soccorso ai servizi di ricerca e soccorso SAR  ( search and rescue ) e  anche  di ridurre il tempo di localizzazione per un soccorso il più tempestivo possibile,  fattore che ha un impatto diretto sulla probabilità di sopravvivenza della persone in pericolo in mare in montagna o in ogni luogo con copertura satellitare Cospas-Sarsat, questo sistema satellitare è in grado di rilevare le trasmissioni di allarme di soccorso proveniente dal dispositivo ELT. La comunicazione tra l’ELT e il sistema satellitare deve essere conforme alle specifiche e agli standard Cospas-Sarsat.  Esiste una collaborazione con i servizi SAR responsabili Cospas-Sarsat e l'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (in inglese International Civil Aviation organization – ICAO).

Dall'inizio di Cospas-Sarsat nel 1982, i radiofari di soccorso hanno assistito nel salvataggio di oltre 28.000 persone in più di 7.000 situazioni di emergenza.  Solo nel 2010, il sistema ha fornito informazioni utilizzate per salvare 2.388 persone in 641 situazioni di emergenza.

La scienza dei cavi aeronautici.

Gli effetti dell'elettricità sono stati osservati dal 2800 a.C. circa, ma dobbiamo aspettare fino al 1800 d.C. che scienziati e inventori osservino che il flusso di corrente elettrica e campi magnetici sono associati. Da queste scoperte arrivarono il telefono, il telegrafo e la conversione dell'energia meccanica in energia elettrica per mezzo di dinamo (nome popolare per un generatore).

A differenza dei fluidi trasportati da un luogo all'altro in tubi, l'elettricità aveva bisogno di un conduttore. Non ci volle molto a scoprire che i metalli, in particolare rame e argento, erano i migliori materiali disponibili per condurre elettroni da un luogo all'altro. Il rame si rileva il più adatto per la sua resistenza alla compressione la sua duttilità ideale anche per la trafilazione di fili di qualsiasi diametro. L'isolamento dei fili riduceva il rischio di contatto accidentale con il filo, ma nel 1900 la protezione primaria contro la perdita di segnali o potenza comportava la separazione dei fili sostenendoli ad intervalli sugli isolanti in porcellana.

Cablare un edificio è come cablare un aeroplano di plastica: ogni circuito per essere alimentato o controllato richiede due fili per condurre energia avanti e indietro. Intorno al 1920, la compagnia di Roma produceva e vendeva bobine di fili accoppiati in una guaina flessibile non metallica e la chiamava "Romex". Una moderna incarnazione di questo prodotto è ancora realizzata con isolamento in PVC.

Nuova Icom IC-220T
 

IC-A220

Frequency range Tx/Rx 8.33kHz spacing 118.000–136.992MHz
25kHz spacing 118.000–136.975MHz
Rx: Weather channel 161.650–163.275MHz
Frequency spacing 8.33kHz / 25kHz
Mode AM (6K00A3E, 5K60A3E)
Frequency stability ±5ppm
Operating temperature –20˚C to +55˚C; –4˚F to +131˚F
Antenna impedance 50 Ω
Number of memory channels 20 regular, 50 group memory, 10 GPS, 20 history, 10 weather
Power supply requirement 13.8 V/27.5 V DC (Negative ground)
Dimensions (W × H × D,
Projections not included)
160 × 34 × 271 mm;
6.3 × 1.34 × 10.67 in
Weight (approximately) 1.0kg; 2.2lb

Transmitter

 

IC-A220

Output power 8 W (Carrier power)
Spurious emission –60 dBc
Modulation limiting 70% (Maximum 98%)
Microphone impedance 600Ω

Receiver

 

IC-A220

Intermediate frequencies 38.85 MHz/450 kHz (1st/2nd)
Sensitivity AM (6dB S/N) Less than 2μV
FM (12dB SINAD) Less than 1.4μV
Selectivity 25kHz spacing ±3kHz/±22kHz (6dB/60dB)
8.33kHz spacing ±2.778kHz/±7.37kHz (6dB/60dB)
Spurious response More than 74dBμ
Audio output power External SP 5W with a 4Ω load
Headphone 60mW with a 500Ω load

 In questo articolo vogliamo analizzare come mai la maggior parte dei costruttori di avionica  si sta orientando o lo ha già fatto sullo standard D.sub .

iniziamo sul significato della Parola : D perchè è la forma tipica dei connettori a forma appunto di D che permetto solo un senso di inserimento della connettore

SUB sta per subminiature , sostanzialmente miniaturizzato . Cannon introdusse questo standard nel lontano 1952 , il suffisso D viene seguito da una A,B,C,D o E che denota la dimensione del guscio segue poi dal numero di PIN o SOCKET ( perni o presa o anche MASCHIO o FEMMINA ) 

Ogni dimensione della guscio di solito (vedi sotto per le eccezioni) corrisponde a un certo numero di pin o socket:
A con 15, B con 25, C con 37, D con 50 e E con 9. [3] Ad esempio, DB-25 indica un D-sub con una dimensione della shell di 25 posizioni e una
configurazione di contatto di 25 posizioni.
I contatti in ciascuna fila di questi connettori sono distanziati di 326/3000 di pollice l'uno dall'altro, o approssimativamente di 0,1087 pollici (2,76 mm),
e le file sono distanziate di 0,112 pollici (2,84 mm); i perni delle due file sono sfalsati di metà della distanza tra i contatti adiacenti in una fila.
Questa spaziatura è chiamata densità normale. I suffissi M e F (per maschio e femmina) sono talvolta usati al posto dell'originale P e S per spina e presa.

Questi sono le forme più utilizzate:

 

Le Antenne Radio Aeronautiche sono basate sul principio del  QUARTO D'ONDA Graund Plane.

Le Frequenze Aeronautiche vanno da  ( 117.945 Mhz a 136.000 Mhz ) .

Le antenne sono relativamente semplici  , vedi foto RAMI AV-10 in copertina, fondamentale è il "piano terra " cioè fisicamente il piano metallico su cui e fissata l'antenna che permette la ricezione e trasmissione corretta con un valore  ROS o SWR pari a 1 , rimando l'articolo sul valore ROS/SWR per dettagli su questa misurazione.

Semplificando il ragionamento per un buon funzionamento di un'antenna aeronautica è fondamentale il PIANO METALLICO su cui è montata . Il Montaggio su fusoliera metallica risolve il problema del GROUND PLANE , mentre per un montaggio a terra serve avere dei "baffi" opportunamente disegnati per una perfetta ricezione/trasmissione , vedi foto in questo articolo.