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La scienza dei cavi aeronautici.
Gli effetti dell'elettricità sono stati osservati dal 2800 a.C. circa, ma dobbiamo aspettare fino al 1800 d.C. che scienziati e inventori osservino che il flusso di corrente elettrica e campi magnetici sono associati. Da queste scoperte arrivarono il telefono, il telegrafo e la conversione dell'energia meccanica in energia elettrica per mezzo di dinamo (nome popolare per un generatore).
A differenza dei fluidi trasportati da un luogo all'altro in tubi, l'elettricità aveva bisogno di un conduttore. Non ci volle molto a scoprire che i metalli, in particolare rame e argento, erano i migliori materiali disponibili per condurre elettroni da un luogo all'altro. Il rame si rileva il più adatto per la sua resistenza alla compressione la sua duttilità ideale anche per la trafilazione di fili di qualsiasi diametro. L'isolamento dei fili riduceva il rischio di contatto accidentale con il filo, ma nel 1900 la protezione primaria contro la perdita di segnali o potenza comportava la separazione dei fili sostenendoli ad intervalli sugli isolanti in porcellana.
Cablare un edificio è come cablare un aeroplano di plastica: ogni circuito per essere alimentato o controllato richiede due fili per condurre energia avanti e indietro. Intorno al 1920, la compagnia di Roma produceva e vendeva bobine di fili accoppiati in una guaina flessibile non metallica e la chiamava "Romex". Una moderna incarnazione di questo prodotto è ancora realizzata con isolamento in PVC.
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In questo articolo vogliamo analizzare come mai la maggior parte dei costruttori di avionica si sta orientando o lo ha già fatto sullo standard D.sub .
iniziamo sul significato della Parola : D perchè è la forma tipica dei connettori a forma appunto di D che permetto solo un senso di inserimento della connettore
SUB sta per subminiature , sostanzialmente miniaturizzato . Cannon introdusse questo standard nel lontano 1952 , il suffisso D viene seguito da una A,B,C,D o E che denota la dimensione del guscio segue poi dal numero di PIN o SOCKET ( perni o presa o anche MASCHIO o FEMMINA )
Ogni dimensione della guscio di solito (vedi sotto per le eccezioni) corrisponde a un certo numero di pin o socket:
A con 15, B con 25, C con 37, D con 50 e E con 9. [3] Ad esempio, DB-25 indica un D-sub con una dimensione della shell di 25 posizioni e una
configurazione di contatto di 25 posizioni.
I contatti in ciascuna fila di questi connettori sono distanziati di 326/3000 di pollice l'uno dall'altro, o approssimativamente di 0,1087 pollici (2,76 mm),
e le file sono distanziate di 0,112 pollici (2,84 mm); i perni delle due file sono sfalsati di metà della distanza tra i contatti adiacenti in una fila.
Questa spaziatura è chiamata densità normale. I suffissi M e F (per maschio e femmina) sono talvolta usati al posto dell'originale P e S per spina e presa.
Questi sono le forme più utilizzate:
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Le Antenne Radio Aeronautiche sono basate sul principio del QUARTO D'ONDA Graund Plane.
Le Frequenze Aeronautiche vanno da ( 117.945 Mhz a 136.000 Mhz ) .
Le antenne sono relativamente semplici , vedi foto RAMI AV-10 in copertina, fondamentale è il "piano terra " cioè fisicamente il piano metallico su cui e fissata l'antenna che permette la ricezione e trasmissione corretta con un valore ROS o SWR pari a 1 , rimando l'articolo sul valore ROS/SWR per dettagli su questa misurazione.
Semplificando il ragionamento per un buon funzionamento di un'antenna aeronautica è fondamentale il PIANO METALLICO su cui è montata . Il Montaggio su fusoliera metallica risolve il problema del GROUND PLANE , mentre per un montaggio a terra serve avere dei "baffi" opportunamente disegnati per una perfetta ricezione/trasmissione , vedi foto in questo articolo.
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Nuova Icom IC-220T
IC-A220 |
|||
---|---|---|---|
Frequency range | Tx/Rx | 8.33kHz spacing | 118.000–136.992MHz |
25kHz spacing | 118.000–136.975MHz | ||
Rx: | Weather channel | 161.650–163.275MHz | |
Frequency spacing | 8.33kHz / 25kHz | ||
Mode | AM (6K00A3E, 5K60A3E) | ||
Frequency stability | ±5ppm | ||
Operating temperature | –20˚C to +55˚C; –4˚F to +131˚F | ||
Antenna impedance | 50 Ω | ||
Number of memory channels | 20 regular, 50 group memory, 10 GPS, 20 history, 10 weather | ||
Power supply requirement | 13.8 V/27.5 V DC (Negative ground) | ||
Dimensions (W × H × D, Projections not included) |
160 × 34 × 271 mm; 6.3 × 1.34 × 10.67 in |
||
Weight (approximately) | 1.0kg; 2.2lb |
Transmitter
IC-A220 |
||
---|---|---|
Output power | 8 W (Carrier power) | |
Spurious emission | –60 dBc | |
Modulation limiting | 70% (Maximum 98%) | |
Microphone impedance | 600Ω |
Receiver
IC-A220 |
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---|---|---|
Intermediate frequencies | 38.85 MHz/450 kHz (1st/2nd) | |
Sensitivity | AM (6dB S/N) | Less than 2μV |
FM (12dB SINAD) | Less than 1.4μV | |
Selectivity | 25kHz spacing | ±3kHz/±22kHz (6dB/60dB) |
8.33kHz spacing | ±2.778kHz/±7.37kHz (6dB/60dB) | |
Spurious response | More than 74dBμ | |
Audio output power | External SP | 5W with a 4Ω load |
Headphone | 60mW with a 500Ω load |
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REGOLAMENTO n.1079/2012 _ SOTTO Flight Level 195 Entrata in vigore
Spaziatura a 8.33 kHz di VHF/COM chiesto alla Commissione Europea uno spostamento in avanti dell'entrata in vigore della fase finale in Italia dal 1° gennaio 2018 al 1° luglio 2018
Aeromobili Civili / ULM
Ogni equipaggiamento radio di bordo deve essere dotato di capacità di
spaziatura dei canali a 8,33 kHz. Si segnala che la cosidetta fase finale entra in vigore il 31 dicembre 2017.
Sull'argomento, anche a seguito di chiarimenti ricevuti da EASA, è inoltre disponibile anche il seguente documento di Frequently Asked Questions (FAQ), che contiene ulteriori approfondimenti, strutturati in forma di domanda-risposta
Aggiornamento al 27 dicembre 2017 - Si informa che, visti gli effettivi programmi di implementazione delle nuove frequenze da parte di ENAV ed i contatti intercorsi recentemente con AOPA e alcuni operatori, si è chiesto alla Commissione Europea uno spostamento in avanti dell'entrata in vigore della fase finale in Italia dal 1° gennaio 2018 al 1° luglio 2018.
Un operatore non può operare un aeromobile nello spazio aereo dove è
richiesta la presenza a bordo di apparati radio a meno che l’aeromobile
stesso sia dotato di apparati radio capaci di canalizzazione ad 8,33 kHz.
Stazioni di Terra
Tutte le frequenze radio VHF assegnate devono essere convertite alla
spaziatura di 8,33 kHz (non applicabile alle frequenze specificate nel
paragrafo 3 della presente NI)
31 dic 2018